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Ottimizzazione W7, Guida creata da me e da Alberto (mio amico)

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~»Šhöwnì
CAT_IMG Posted on 28/8/2010, 19:14




Come rendere il PC più veloce e come ottimizzare il sistema? Avere una macchina performante significa avere un computer abbastanza veloce, "pulito" e "ordinato". Quindi, eliminare software unitili, effettuare la pulizia del pc ogni giorno e deframmentare l'hard disk spesso. Anche programmi come " CCleaner", dal canto loro, "puliscono il pc", eliminado file inutili e obsoleti.
Come rendere il PC più veloce e come ottimizzare il sistema? assieme al processore, e a volte anche di più, la maggiore di velocità di un computer è la data dalla quantità di memoria RAM installata . Qindi se possibile, aumentate la Ram nel vostro pc o quando acquistate un computer nuovo , tenete presente che più ram contiene il vostro pc, maggiore saranno le vostre prestazioni. Non serve avere un "super processore" se non avete abbastanza Ram per gestirlo. Facciamola finita con i virus. I virus di ultima generazione non cancellano dati e non compromettono in permanenza l'uso del computer. Sono scritti per autoreplicarsi all'infinito. Una volta infettato, il computer diventa un vero e proprio centro di smistamento di virus. Questa attività consuma molte risorse rendendo spesso impossibile l'utilizzo del sistema. Il primo passo per una buona messa a punto del sistema è la verifica della presenza di virus sul proprio computer. PROVATE CLAM ANTIVIRUS, E TOTALMENTE LIBERO E GRATUITO.
Occhio ai software installati. Altro motivo di lentezze, soprattutto in computer utilizzati intensamente e in cui il sistema operativo non sia stato installato ex novo da parecchio tempo, è il numero di programmi installati. Ogni programma installa, oltre a se stesso, un gran numero di file che spesso vengono caricati in memoria e rallentano le operazioni del Pc. Ciò diventa ancor più evidente quando i programmi vengono eseguiti all'avvio del sistema, occupando una porzione di risorse che potrebbero essere utilizzate per altro. I software inutili andrebbero dunque rimossi.
Nel Pannello di controllo di Windows (raggiungibile dal menu Start), sotto la voce Installazione Applicazioni, si può avere una panoramica dei software presenti nel sistema. Cliccando su ognuno di essi si ha anche l'indicazione di quando sono stati utilizzati l'ultima volta: i software che non vengono utilizzati da molto tempo andrebbero disinstallati cliccando sul pulsante "Rimuovi".
Per i software che si avviano automaticamente si può fare riferimento a questo articolo. Ultimo suggerimento: in computer vecchi è inutile installare software aggiornato. A meno che le nuove versioni non apportino correzioni di sicurezza, è sempre meglio utilizzare versioni datate, a misura del proprio sistema, che risultano sempre più veloci.
Veloci ed efficaci, le applicazioni di manutenzione Microsoft. Windows XP contiene alcune applicazioni che forniscono, in modo abbastanza accurato, procedure quotidiane di manutenzione del computer.
La prima si chiama Pulitura disco ed è accessibile dal menu Start ->Tutti i programmi->Accessori->Utilità di sistema. Il programma eliminerà dal disco tutti i file temporanei inutili, i file temporanei di Internet Explorer e provvederà a comprimere i file obsoleti per guadagnare spazio su disco.
Il suo uso è semplificato e le spiegazioni passo passo lo rendono di facile utilizzo. Il secondo programma è l'Utilità di deframmentazione dischi. Accessibile dallo stesso menu di Pulitura disco, serve a rendere più immediato l'accesso ai file conservati sul vostro disco rigido. Una volta avviato, si dovrà scegliere dall'interfaccia su quale sezione del disco eseguirlo (il consiglio è di eseguirlo su tutte, una alla volta) e cliccare su "Analizza".



Dopo questo primo passaggio, utile a farsi un'idea del tempo che sarà speso nella deframmentazione, bisognerà usare il pulsante "Deframmenta" per avviare il processo di ottimizzazione.

La terza applicazione da eseguire ad intervalli regolari è il noto ScanDisk. Vi si accede dal pulsante Start e successivamente dal collegamento "Risorse del Computer". Cliccando con il pulsante destro sul nome dell'unità disco rigido (p. es. "Disco Locale C:") si dovrà scegliere "Proprietà" e successivamente "Esegui ScanDisk" dalla voce "Strumenti". Per migliorare l'uso del programma consigliamo di selezionare anche la voce "Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino", sebbene ciò aumenterà il tempo dedicato all'operazione di scansione.



Una volta al mese: gli aggiornamenti di Windows. E' bene avere sempre un sistema operativo aggiornato con le ultime correzioni rilasciate dal produttore, per migliorarne sia l'efficienza sia la sicurezza. Microsoft rilascia ogni secondo martedì del mese delle "patch" (letteralmente 'pezze') che provvedono a modificare i programmi installati in Windows, Office e in tutti gli altri applicativi. Per scaricare e installare automaticamente le patch bisogna visitare mensilmente i due siti Windows update e Office update. Una procedura guidata semplificherà le operazioni di aggiornamento.




Messa a punto del file di swap. Windows utilizza, oltre alla memoria fisica installata sul computer, anche la cosiddetta "memoria virtuale", salvata su un file (detto 'di scambio' o swap). Quando le applicazioni avviate sul computer superano la memoria fisica disponibile, il file di scambio comincia a supplire alla memoria mancante eseguendo continui accessi al disco rigido. Queste operazioni rallentano l'esecuzione dei programmi e le prestazioni del sistema.

Per ovviare a questo problema si può spostare il file di scambio in un hard disk diverso da quella dove è installato il sistema, solitamente meno usato e dunque più veloce. Se avete due hard disk, aprite il Pannello di Controllo dal pulsante Start e selezionate la voce "Prestazioni e Manutenzioni" e poi "Sistema". Nella linguetta "Avanzate" scegliete le "Impostazioni" delle "Prestazioni". Cliccate "Avanzate" e poi "Cambia". Selezionate l'unità relativa al secondo hard disk cliccate sul box "Dimesione gestite dal sistema". Successivamente cliccate nuovamente su C: e impostate un file di swap con minimo 2 e massimo 50 Mb. Riavviate il computer per attivare le modifiche.

Tutti GLI ABBELLIMENTI estetici dl sistema operativo, non fanno altro che appesantire il caricamento del S.o. Per disabilitarne alcuni si può agire dal pannello "Impostazioni" di "Effetti visivi" raggiungibile dallo stesso percorso descritto nel paragrafo sopra per raggiungere le "Impostazioni" delle "Prestazioni". Scegliendo l'impostazione "Regola in modo da ottenere prestazioni migliori" si potrà apprezzare un Windows meno d'effetto ma sicuramente più veloce. Per ripristinare le impostazioni originarie si potrà sempre selezionare nuovamente "Scelta automatica impostazioni migliori".

Bootvis per un avvio scattante. Dopo aver eliminato file temporanei e inutili con Pulitura Disco, eseguito Scandisk e deframmentato il disco rigido è possibile utilizzare una piccola utility sviluppata da Microsoft per ottimizzare l'avvio ('boot') di Windows XP.

L'utility si chiama BootVis e il suo download da mesi non è più disponibile sul sito Microsoft. BootVis, fa sapere Microsoft, è un tool di analisi e non di ottimizzazione. Tuttavia l'utilità del piccolo programmino per velocizzare l'avvio del sistema è testimoniata da moltissimi navigatori e noi l'abbiamo utilizzata con successo sul nostro Windows XP con Service Pack 2. Il funzionamento è semplice: per analizzare i tempi di avvio BootVis esegue anche l'ottimizzazione del sistema, rendendolo più veloce anche di diversi secondi.

Il software si scarica dal sito MajorGeeks: dopo averlo installato basta cliccare sulla voce di menu Trace e successivamente su "Optimize System". Lasciate che il sistema compia il suo lavoro senza utilizzare né mouse né altre periferiche e, a seconda della configurazione della vostra macchina, potrete notare i miglioramenti durante il successivo riavvio.
 
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giro94
CAT_IMG Posted on 29/8/2010, 09:35




braaavo
 
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